Lunedì 5 febbraio 2018 i piccoli artisti dell’infanzia Baita,
accompagnati dal Dirigente Scolastico, prof Carlo Eufemi, dal Presidente del
Consiglio d’Istituto, dott. Nicola Pisani dalle insegnanti Morrone, Donadono e
Covino, ricevono il primo premio presso la Camera dei Deputati nella
premiazione del Concorso “Immagini per la Terra” con il plastico “La Città che
Vorrei”. La cerimonia di consegna dei premi agli alunni più meritevoli dello
scorso anno scolastico, 200 tra più di 30.000 partecipanti all’iniziativa,
rientra nella promozione di un cambiamento globale dei valori e di una maggiore
consapevolezza dei principi dello sviluppo sostenibile, da sempre uno dei
cardini della Ong.
Il Concorso Nazionale è l’iniziativa di Educazione Ambientale
ideata e realizzata da Green Cross Italia, in collaborazione con il MIUR,
aperta a tutte le scuole di ogni ordine e grado. Ha l’obiettivo di diffondere
nelle scuole l’educazione alla sostenibilità, promuovere tra gli studenti i
valori dell’ecologia, spingere i giovani ad adottare comportamenti
responsabili. All’incontro è stato
presente il Presidente di Green Cross Italia Elio Pacilio, la giornalista
Valentina Petrini, l’attrice Miriam Candurro e il fisico-chimico del CNT
Valerio Rossi Albertini. Quest’ultimo ha spiegato con una metafora i
cambiamenti climatici che mettono in gioco sul pianeta una grande energia:” E’
come se stessimo viaggiando su una macchina a grande velocità, un piccolo
movimento dello sterzo la fa sbandare e si va da una parte all’altra della
carreggiata, dal freddo estremo al caldo estremo. L’effetto serra è causato
dalla presenza dell’anidride carbonica che fa da parabrezza per cui la luce del
sole penetra all’interno, riscalda le masse oceaniche e le terre ma il calore
che si produce non riesce più a sfuggire. L’unico modo di salvare il pianeta è
l’utilizzo delle energie rinnovanili”.
Il plastico “La città che vorrei” è stato realizzato con
l’obiettivo di educare le giovani generazioni al rispetto dell’ambiente e allo
sviluppo sostenibile. Un lavoro minuzioso, preciso, di grande qualità,
realizzato con materiali di riciclo che ha trasformato i piccoli artisti in
ingegneri che, con l’aiuto delle insegnanti, sono scesi in campo per osservare,
studiare, riflettere sui temi ambientali e creare, con la loro immaginazione,
una città pulita con pale eoliche, pannelli fotovoltaici e colonnine elettriche
di ricarica per veicoli elettrici. Questo fa parte di un più ampio progetto di
educazione ambientale intitolato “L’Albero al centro della Vita” fondato su
attività pratiche didattiche, l’orto e il frutteto, centrate sul rispetto e
l’amore per la natura.
Il Dirigente scolastico, insieme al personale docente, è orgoglioso di
questo importante riconoscimento nazionale, che si aggiunge ad altri
prestigiosi premi in cui l’Istituto Comprensivo Ardea I si è distinto.