Continua l’attività di formazione dell’Istituto
Comprensivo Ardea I: la conoscenza è il primo strumento per intervenire ed
affrontare il delicato e importante tema della didattica inclusiva.
giovedì 27 aprile 2017
CONOSCERE I DISTURBI SPECIFICI DELL’APPRENDIMENTO
Con
grande successo si è svolto, presso l’Aula Magna della scuola Virgilio (I.C. Ardea I), l’incontro
informativo per i genitori sul tema dei Disturbi Specifici dell’Apprendimento.
Le dott.sse Daria Fusco e Maria Benedetta Puccillo, dell’Associazione
Imparalab, centro specialistico per i Disturbi Specifici dell’Apprendimento,
hanno spiegato cosa fare se il bambino presenta difficoltà nella lettura,
scrittura o calcolo. E’ necessario imparare ad osservare il proprio figlio
mentre svolge i compiti, appuntarsi le eventuali difficoltà, confrontarsi con
l’insegnante affinché vengano attuate osservazioni mirate in classe ed
interventi di potenziamento. Se le difficoltà permangono richiedere una
valutazione da uno specialista e, in caso di DSA, iniziare il trattamento al
più presto con l’obiettivo di recuperare le abilità di lettura, scrittura e
calcolo e favorire l’indipendenza del bambino attraverso l’utilizzo di
strumenti compensativi.
domenica 23 aprile 2017
L'IC ARDEA I AL TROFEO ROMA OPEN DANCE
Il gruppo di danza sportiva della scuola guidato dai Maestri Stefano Fanasca e Tania Battisti ha partecipato
all'importante manifestazione riservata a concorrenti del centro Italia,
che si è svolta presso la sala Saturno di Roma,
riscuotendo un meritato successo. Il Preside Carlo Eufemi, presente
all'evento, si è congratulato con i giovani allievi, che, accompagnati
dai propri genitori e dalla Professoressa Mancini, hanno affrontato con
disinvoltura e bravura la loro prima esibizione in pubblico, ricevendo
applausi e premi.
venerdì 21 aprile 2017
FESTIVAL DI PRIMAVERA 2017
Grande successo del Coro di Voci Bianche dell’IC Ardea I al Festival di Primavera di Montecatini Terme.
Al Teatro Verdi si sono esibiti cori scolastici provenienti da tutta Italia.
1400 alunni dall’Austria alla Sicilia delle scuole primarie e medie in un concerto collettivo di grande qualità e successo.
Ovazione per il prof. De Angelis, Direttore del Coro della scuola di
Ardea I a coronamento dell’impegno profuso dagli alunni in questo anno
scolastico.
giovedì 20 aprile 2017
UNA LEZIONE PRATICA CON LA CROCE ROSSA
Il suono della campanella segna la fine di un altro giorno di scuola, Tiziano raggiunge la mamma
al parcheggio per tornare a casa e chiede: “Mamma, come si fa ad aiutare gli
altri? Vorrei diventare volontario della Croce Rossa”; la mamma felice risponde: “Perché me lo chiedi?”.
E’ stata una bella mattinata
per gli alunni delle classi seconde della Scuola Media Virgilio, che hanno
fatto una lezione laboratoriale con i volontari della Croce Rossa.
Sono arrivati in dieci,
tutti giovani di Ardea, con la loro bella divisa rossa, i manichini, i palloni,
il canestro, occhiali speciali, fogli, penne e soprattutto tanta gioia e voglia
di condividere la loro esperienza. Sono emozionanti anche loro, perché questa è
stata la loro scuola. Hanno bussato alla prima aula e hanno trovato la loro
professoressa, si sono abbracciati, con quella complicità di chi è ancora lì a
seminare e chi è andato via per germogliare, ma oggi su quella cattedra ci
saranno loro a tenere la lezione.
Cattedra?
No: come prima cosa si sono presentati e
hanno chiesto agli alunni di togliere tutto: per due ore, niente banchi né
cattedra né lavagna: tutti seduti in cerchio.
I volontari hanno iniziato raccontando la
loro storia, spiegando come si diventa volontari e qual è il loro compito.
Hanno spiegato come comportarsi in caso di incidenti stradali e hanno coinvolto
gli alunni in una vera esercitazione pratica sulle principali manovre
necessarie a prestare il primo soccorso.
La parte finale dell’incontro è stata dedicata alla sensibilizzazione
sulle conseguenze del consumo di alcol. I volontari hanno allestito un percorso
che gli alunni (e qualche professore) hanno fatto indossando degli occhiali
speciali. Sono occhiali che producono una percezione visiva simile a quella che
si ha in stato di ebbrezza. Indossando gli occhiali, i comportamenti si
modificano: si ha perdita di equilibrio, distorsione della visione,
allungamento del tempo di reazione. Semplici attività come camminare lungo una
linea a terra, lanciare una palla e fare canestro, diventano improvvisamente
difficili da eseguire, fornendo una efficace percezione delle conseguenze
potenzialmente pericolose dello stato di ebbrezza.
Non sappiamo se Tiziano
diventerà un volontario della Croce Rossa, ma oggi lui, insieme a tanti suoi
amici, ha compreso l’importanza di essere responsabile sulla strada per la
tutela della propria e altrui salute e questo sarà sicuramente un buon inizio
per rispondere alla sua domanda: “Mamma, come posso aiutare gli altri?”.
Un ringraziamento speciale
ai volontari della Croce Rossa che hanno testimoniato il loro impegno e
stimolato negli alunni queste buone domande.
sabato 15 aprile 2017
L’ORTO SINERGICO: IL SEME DEL CAMBIAMENTO
L’orto sinergico è la
nuova avventura delle classi prime della Scuola Media Virgilio: un’aula green
in cui gli alunni una volta a settimana sperimentano la gioia e lo stupore che
nasce dalla relazione con la Natura.
Nell’orto, gli alunni
stanno bene perché tra preparando il terreno, pacciamando, seminando e
trapiantando, la sinergia non si ferma ma finisce per inserirsi e instaurarsi
nei rapporti fertilizzando l’animo umano.
L'orto ci costringe
gentilmente a guardare dove a scuola non guardiamo mai, su tra le nuvole e giù
tra le zolle, a pensare in termini di stagioni, a sporcarci le mani con la
terra, a imparare regole nuove, a dosare forza e
delicatezza.
L'orto sinergico è una
produzione agricola che utilizza l'autofertilità del suolo. Nell'orto le piante
vengono raccolte senza estirpare le radici, le foglie secche vengono lasciate
sul suolo. Piante vecchie e piante giovani condividono lo spazio insieme a
piante di famiglie diverse, creando un ambiente vario e ricco di biodiversità e
facendo dell'orto non un lavoro ripetitivo ma un sistema in continua
evoluzione, in cui sperimentare il rispetto e la cortesia per la Terra.
L’orto a scuola ha come obiettivo finale, non la crescita dei raccolti, ma la coltivazione e il
miglioramento degli esseri umani e noi, alunni, docenti, genitori e nonni,
stiamo imparando che il rispetto della vita si attua attraverso le nostre
scelte sinergico-ecologiche.
“E' più facile viaggiare nello spazio
interstellare che imitare le piante”
martedì 11 aprile 2017
INCONTRO CON LA POLIZIA STRADALE
L’aula magna della
Scuola Media Virgilio è piena di alunni e genitori, ad accoglierli i docenti e il
Dirigente Scolastico, tutti insieme lì
per vivere l’incontro di formazione con
la Polizia Stradale, a conclusione del progetto di educazione stradale, rivolto
agli alunni delle classi seconde della Scuola Secondaria di Primo Grado.
Il progetto “Sulla
retta via”, curato dal Dipartimento di Tecnologia, è stato un percorso educativo per insegnare
agli alunni a vivere la strada in modo più accorto, sicuro e responsabile.
L’Ispettore Superiore
Massimiliano Corradini, Comandante del distaccamento della Polizia Stradale di
Aprilia, insieme al Sovrintendente Capo Mirko Maccio, hanno mostrato con casi
reali, come le cause principali degli incidenti stradali siano imputabili
all’inosservanza delle norme di sicurezza, al mancato rispetto della
segnaletica stradale, all’errore e all’imprudenza dell’uomo; hanno quindi esortato
genitori e docenti ad intervenire con un’educazione che promuova comportamenti
consapevoli dei giovani nei confronti della strada per la tutela della propria
e altrui sicurezza. Al termine
dell’incontro, la Polizia ha consegnato un simbolico Patentino agli alunni che si sono distinti nella
simulazione dell’esame della patente: alla gioia degli alunni si è unito
l’orgoglio dei genitori.
A ciascuna famiglia è
stato consegnato un porta chiave, realizzato dagli alunni, con la frase “La strada è sotto i nostri occhi, la sicurezza è nelle nostre teste”,
un simbolo per ricordare che la scuola e la famiglia sono i contesti
privilegiati per trasmettere e rafforzare abitudini che, nel tempo, si
consolideranno in abilità e stili di vita salutari.
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